HANNO SCRITTO DI LEI

Alla mia cara amica e artista Maria Grazia Palermo. Dedicato al suo sorriso che ha illuminato la mia notte di Capodanno 2025 e che con i suoi dipinti non ha mancato di suscitarmi forti emozioni. Avrei voluto vedere le sue opere dal vivo ma, purtroppo per me e per bravura sua, sono tutte sold-out. Mi accontenterò, allora, di rifarmi alle riproduzioni fotografiche.

La preferenza del soggetto su cui soffermarmi è stata alquanto difficile per l'imbarazzo della scelta ma alla fine ho deciso per quello che a mio avviso è il più emozionante e delicatamente intrigante.

Ritratto di signora

Non sono un critico d'arte. Sono solo uno strimpellatore di romanzi ma ciò non mi impedisce di percepire emozioni davanti ad un quadro capace di trasmettermi sensazioni di sofferenza, incertezza, reattività, voglia di vivere o di morire, ritorno di spettri del passato che lottano con ciò che si vuole essere nel presente, ricordi bui che si vogliono esorcizzare con l'enigma di un sorriso intriso di nostalgia e delusione … in altre parole, di tutta l'anima che un'artista come Maria Grazia sa sapientemente proiettare nei soggetti delle sue opere.

Il primo impatto alla vista di questo dipinto è quello di chiedersi cosa stia pensando questa bella signora adagiata sul suo letto e semicoperta da un ondeggiante drappo rosso con un bicchiere semipieno in mano. Forse un pensiero erotico impetuoso e passionale come le onde di un mare agitato che lambisce ma non travolge la rena della spiaggia, un mare dipinto in cromia di rosso morbido con, si, pieghe più scure, ma anche con diffusi riflessi di luce tenue in contrasto con la decisa luminosità di un corpo che promette sensazioni paradisiache. E in tutto questo vedo il paradigma di un amplesso sublimemente amoroso, l'agape di un momento strappato alle realtà della vita affidate all'oblio di un fondo impenetrabilmente buio. Non c'è che dire! Un vero shock di emozioni che ha suscitato in me una bella botta di giovinezza. Grazie cara amica per tutto questo. Tuo affezionatissimo Oreste.

Oreste Fichera - Barcellona 20 Gennaio 2025


Maria Grazia Palermo

Alla ricerca dell'Io interiore

Eccezionale dialettica degli aspetti multipli caratteriali. Delicatezza e aggressività, fermezza e maternità. Una poliedrica e insieme armoniosa e felice unione di animo e corpo…
Stiamo parlando della pittrice Maria Grazia Palermo che abbiamo intervistato all'interno del suo studio (che è anche il suo nido) che si trova nello splendido paesino etneo di Viagrande (CT).

Candele accese, profumi che si spandono nell'aria, cuscini, le foto dei suoi cari in bella mostra sulla scrivania e poi centinaia di barattoli, tubetti, pennelli e libri. Un mondo unico dove – ci confida la stessa pittrice – non sempre accoglie gli estranei. Ciò mi lusinga…sarà perché siamo donne o perchè vuole che "entri" realmente nel suo mondo e ne conosca l'Io interiore?
Due lunghe ore di conversazione, pagine e pagine di taccuino scritte e riempite con tutto ciò che è uscito fuori da una lunga e coinvolgente intervista…
Un totale coinvolgimento, così come quello che prova lo spettatore quando si sofferma ad ammirare le sue opere: ritratti, nudi di donne, fiori, drappeggi, (abiti)maschere e maternità. Non uno stile fantasioso o sognatore, ma una carica emotiva, sociale, introspettiva e analitica davvero sorprendente. Lei, del resto non è mai stata insensibile alle problematiche sociali: è sostenitrice delle attività di varie associazioni e del club service "Kiwanis International" Catania centro, insegna musica da ventidue anni nella scuola media di Librino, e per 18 anni si è dedicata al Teatro per i ragazzi, curando la regia e la scenografia di ben 22 spettacoli musicali (nel 1997, insieme al suo gruppo, ha vinto il trofeo - primo classificato e vari altri premi - su 365 scuole partecipanti - al XII Concorso Nazionale Teatro-Scuola "I Fliaci" di Taranto.
Ma… come nasce l'amore per l'arte? «Mio padre – risponde con un sorriso la pittrice – si dilettava a disegnare, a scrivere e suonare, ed io passavo ore a guardarlo dipingere. Successivamente ho effettuato studi sempre più specifici ed infine ho conseguito la maturità presso il Liceo Artistico - sezione architettura di Catania. A tutto ciò ho aggiunto gli studi di pianoforte (al Conservatorio "V. Bellini" di Catania, ho conseguito la laurea) ed anche dei corsi di Fotografia che hanno evidenziato ancor di più il mio amore per la ritrattistica».
Uno stile davvero affascinante per tele apprezzate non solo dai siciliani ma anche oltre Stretto. La pittrice, infatti, esporrà a Roma alla galleria "Il mondo dell'arte" di via Margutta dal 23 febbraio al 30 febbraio p.v.. Una personale dove si potranno ammirare circa 20 opere realizzate principalmente negli ultimi mesi e che risentono della nuova tendenza cui si è rivolta l'autrice: l'Islam.
«Mi sono dedicata – spiega Maria Grazia Palermo – allo studio del mondo islamico, delle donne e delle loro usanze. Dipingendo donne coperte dal burka ho cercato di mettere in risalto la loro vera interiorità e non un semplice abito che nasconde tutto ciò che c'è nascosto dietro… Ma così dicendo vorrei approfittare per spiegare il motivo che mi spinge a dipingere nudi di donne. Il corpo diventa un pretesto per esplorare e "mettere a nudo" quello che è nascosto dentro: la ricchezza interiore di ogni donna viene sempre celata (anche nel nostro mondo occidentale) da molteplici veli ed io provo a scoprirli tutti. Questo – prosegue la pittrice – deriva da una profonda ed intensa indagine meditativa alla quale mi sono dedicata negli ultimi anni per ricercare l'ispirazione in quel "quid" che ai più sfugge ma che è celato nella profondità del proprio essere… Grazie alla meditazione – conclude – ho avviato il mio percorso di crescita spirituale attraverso la quiete mentale che mi riduce la sensibilità agli stimoli esterni accentuando quella agli stimoli interni e mi permette così un'osservazione della realtà silente priva di giudizi e pregiudizi e di filtri. Noi esseri umani "siamo molto di più" e dobbiamo cercare di distaccarci dalle nostre debolezze e se possibile guardare dentro noi stessi per ritrovare l'enorme ricchezza che ci contraddistingue!».
La pittura della Palermo è, dunque, molto genuina e non risente di influenze esterne dettate da mode, dettami sociali o altro. La sua è costante ricerca del bello e dello spirituale… non certo dell'artefatto.

Periodico "LA VOCE" Febbraio 2008
Lucia Grazia Nicotra giornalista



"I Nudi di Maria Grazia Palermo esprimono un'intensa poesia dell'anima: delicate, a volte rarefatte, le sfumature cromatiche, leggere e perfette le linee dei corpi, quasi volesse cogliere assieme all'armonia del corpo anche la bellezza dell'anima. Intensi e carichi di espressività i volti dipinti, colti a inseguire un sentimento, ora di malinconia, ora di sogno, ora di mistero e di incanto. Sapienti gli sfondi su cui fare risaltare la delicata impalpabilità dei soggetti.

In una parola definirei i suoi nudi come poesia dell'anima. Sì, poesia, musica, contemplazione del corpo come pura bellezza che rimanda al divino, all'Eros come Principio primo del Mondo".

Lorenzo Marotta - Scrittore (Novembre 2012)




I quadri di Maria Grazia Palermo sono una sintesi perfetta tra sofferenza e bellezza. Riesce a trasformare il dolore e le tensioni esistenziali in opere d'arte che emozionano e toccano l'animo." (L. M. S.)




La tecnica dell'olio utilizzata da Maria Grazia Palermo è davvero sorprendente. Ogni dettaglio è curato con estrema precisione, creando un effetto quasi tridimensionale che cattura lo sguardo del fruitore." (P. B.)



"…La sua pittura è onesta, poiché crea quel che veramente sente ed è quindi lirismo puro unitamente a sapienza tecnica. Nudi come scolpiti eppure vivi…" (M. P.)




Le donne dipinte da Maria Grazia Palermo sembrano uscire direttamente dalla tela, tanto sono realistiche e ben studiate. Riesce a raccontare le loro storie e le loro sfumature con grande abilità." (R. M.)




L'arte di Maria Grazia Palermo mi ha profondamente colpito per la sua capacità di esprimere emozioni intense e viscerali attraverso colori e forme. Ogni suo quadro è una vera e propria esplosione di creatività e passione." (P. L.)



Contatti

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Telefono
348 006 3108

E-mail info@mariagraziapalermo.com 

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